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Stop Amauri, ecco Sagnol
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La Juve e il brasiliano del Palermo divisi da 750mila euro. Incontro per il difensore del Bayern. E su Lanzafame c'è pure il West Ham
Sagnol in azione con la maglia del Bayern Monaco. Reuters
MILANO, 1 maggio 2008 - L’Amauri Tour (de force) ieri sera ha fatto tappa a Milano. Dove Alessio Secco ha incontrato prima Mariano Grimaldi, procuratore dell’attaccante brasiliano. Poi un altro rendez-vous, con Courbis, agente di Adebayor, attaccante dell’Arsenal. Ma anche procuratore di Sagnol, difensore destro del Bayern Monaco, ormai in rotta con il club bavarese. Un altro parametro zero, sulle tracce di Salihamidzic. Insomma, serata impegnativa. Iniziata con una nuova puntata dell’affare Amauri. L’accordo tra Juventus e Palermo c’è, con un paio di contropartite tecniche in via di definizione: Nocerino avrebbe già accettato il trasferimento, ora potrebbe seguirlo anche Lanzafame.
LA DIFFERENZA - Per chiudere però serve un accordo tra la Juve e il giocatore. Da giorni la famiglia Grimaldi lancia messaggi che parlano di una richiesta di 4 milioni, seguita dalla messa in onda di nuove proposte avanzate dalla Roma e da un’eletta schiera di club inglesi e spagnoli. Così si è arrivati all’appuntamento di ieri. L’incontro è stato aggiornato alla prossima settimana. I procuratori del giocatore avrebbero chiesto un ingaggio di 3.750.000 milioni di euro, più i premi legati a risultato e rendimento. Diversa la proposta della Juve: 3 milioni di euro, più i premi. Restano 750.000 euro di differenza e una settimana per pensarci su.
LA CONTROPARTITA - Intanto si è mosso anche l’affare Lanzafame. Per il giovane attaccante bianconero, in prestito al Bari, l’asta è aperta. Lo vuole il Genoa, che offre un contratto quadriennale di circa 400.000 euro a stagione. Fiducioso in presidente rossoblù, Enrico Preziosi: “Con un po’ di ragionevolezza possiamo trovare un accordo che possa far felici tutti. Lanzafame ha espresso la volontà di giocare in maglia rossoblù”. Ma per l’attaccante (10 gol quest’anno a Bari) c’è l’interesse (forte) pure del Palermo. Di più: per Zamparini lui e Nocerino sono le contropartite indispensabili per chiudere l’operazione-Amauri. Per questo, nelle prossime ore, il d.s. Foschi incontrerà il procuratore del giocatore. Mica è finita: per Lanzafame si sono rifatte sotto anche alcune squadre inglesi, West Ham in testa.
IDEA SAGNOL - Perché i baby-bianconeri, per dirla nello slang del pallone, hanno mercato. Così la Juventus ha deciso di riportarli a Torino. Con la volontà di inserirli nella rosa di una squadra da Champions. Vuole farlo per Giovinco e pure per De Ceglie. E il ritorno del difensore (quest’anno in comproprietà a Siena) significherebbe chiudere il capitolo retroguardia. Chiuso davvero? Così ripetono in corso Galileo Ferraris. Pronti, comunque, a sfruttare l’occasione propizia. Come quella che si presenta con il difensore francese Willy Sagnol, già al centro di una passata querelle Juve-Bayern e ormai in rotta con il club tedesco. Un’idea, a costo zero. Il Tour, per ora, finisce qui.
Articolo esteso con più fesserie, Sagnol non mi dispiacerebbe ma è difficile che arrivi, a giugno cambia l'allenatore quindi viene il motivo per cui Willie dovrebbe cambiare aria
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Missione a Monaco per Schweinsteiger: costa 15 milioni
FABIO VERGNANO
TORINO
Nel tentativo di irrobustire un centrocampo che nella prossima stagione dovrà essere una garanzia assoluta per la Juve neopromossa in Champions, il club bianconero sta tentando l’assalto a un autentico colosso del reparto, che gioca in una superpotenza europea. L’ultima tentazione juventina è Bastian Schweinsteiger, 24 anni il 1° agosto, colonna del Bayern Monaco e della Nazionale tedesca. Lavoratore instancabile, gioca in prevalenza da esterno, quindi si propone come nuovo Nedved. Ma sa fare anche il centrale. La Juve, tramite il ds Alessio Secco, non ha ancora impostato una vera trattativa. Per ora siamo alle schermaglie iniziali, quelle in cui si annota il nome del giocatore e si cerca di capire che possibilità ci sia di strapparlo al Bayern. Come sempre dipende dai soldi e della volontà del club bavarese di cedere uno dei giocatori più importanti della squadra. La valutazione di «Basti» parte da 15 milioni. Tanti da fare scappare la Juve immediatamente, invece non c’è stato una precipitosa ritirata dei dirigenti andati a Monaco per parlare soprattutto del difensore Sagnol. Il giocatore piace molto a Ranieri e se si entrerà in una vera trattativa, molte cose possono anche cambiare. Di sicuro Schweinsteiger con la vocazione a creare spazi e a distribuire palloni con intelligenza, ha le caratteristiche che servono alla Juve del futuro. Che dovrà avere due mastini in mezzo al campo. Quindi il bavarese viene visto anche come il giocatore giusto da affiancare al confermatissimo Sissoko.
A gennaio tentò l’aggancio con il ragazzo, che in gioventù fu una promessa dello sci alpino, anche l’Inter. Poi Moratti si accordò con il portoghese Maniche. Adesso la partenza del tecnico Hitzfeld potrebbe cambiare la situazione. Di sicuro dopo i trascorsi con Moggi, che Rummenigge accusò di aver adottato metodi «mafiosi» per arrivare al terzino Sagnol, oggi i rapporti tra i due club sono ritornati buoni. Tuttavia Rummenigge, presidente del club bavarese e responsabile di tutti i movimenti di mercato, vede nel giocatore un investimento per il futuro. Fra l’altro Schweinsteiger è ancora sotto contratto fino al 2009, non avrebbe la strada spianata come Salihamidzic che all’inizio della stagione ha potuto liberarsi a parametro zero. Una trattativa tutta da inventare per il ragazzone di Kolbermoor, quindi bavarese purosangue, che soltanto nel 2005 è entrato in pianta stabile fra i titolari del Bayern, dopo che Magath nella stagione 2004 l’aveva fatto sostare a lungo fra le riserve. Utilizzato principalmente come centrocampista di destra, è diventato un punto fermo anche della Nazionale. Ha giocato tutte le partite della squadra di Klinsmann al Mondiale 2006, diventando grande protagonista nella finale per il terzo posto vinta 3-1 dalla Germania contro il Portogallo. «Basti» ha realizzato due gol di potenza, mentre la terza rete è stata un autogol, ma nato da un suo tiro. Il mercato Juve prosegue anche su altre direzioni. Con il Bayern, come detto, anche per Sagnol; con il Palermo per risolvere la vicenda Amauri. E intanto nasce un caso Criscito.
Il Genoa vorrebbe riscattarne la metà ancora in possesso del club bianconero, «ma - ha precisato il presidente Preziosi - la Juve ha fissato parametri troppo alti, dunque se non ci verrà incontro sarà difficile riuscire a trattenerlo». E il Napoli sta alla finestra.
Il fatto che anche la stampa parli del tedesco significa che la trattativa è reale.