Mo' non esageriamo, ma 5 anni di commissariamento io li farei.
servono alieni, allora
Il questore piu efficace contro la camorra, che ricordo a tutti ricopri pure compiti di ordine pubblico all inizio dell unificazione d italia, lo fu andando a prenderli a calci.
Discorsi da bar eh, pero, sotto sotto, non mi dispiacerebbe che la forza (noi stato) la usassimo davvero quando serve.
che lingua è
Il questore piu efficace contro la camorra, che ricordo a tutti ricopri pure compiti di ordine pubblico all inizio dell unificazione d italia, lo fu andando a prenderli a calci.
Discorsi da bar eh, pero, sotto sotto, non mi dispiacerebbe che la forza (noi stato) la usassimo davvero quando serve.
Italiano...cosa ha che non va?
Il questore piu efficace contro la camorra lo fu( efficace) prendendoli a calci.
Mi sfugge qualche regola grammaticale?
deve essere la sintassi diversamente celtica
E' qui che entra in scena la società civile. Che deve fare pressioni sui politici e sulle istituzioni in generale affinché affrontino il problema diventando persone normali che svolgono il proprio lavoro in maniera trasparente. A parità di forza, la pressione è tanto maggiore quanto più è piccola la superficie sulla quale viene esercitata. Perciò è più conveniente premere su chi ha responsabilità piuttosto che sul mare magnum di emarginati, deviati e criminali che affliggono il sud.
Se proprio vogliamo fare un esempio facile, il M5S ci ha insegnato che una gran fetta dell'elettorato s'è resa conto finalmente che in Parlamento devono sedere persone pulite - persino Berlusconi ha dovuto fare propaganda in tal senso eliminando Cosentino. Ora, dopo l'evidente cialtroneria di alcuni grillini, sembra che in molti abbiano addirittura capito che non sia solo necessario eleggere persone ragionevolmente oneste, ma pure ragionevolmente competenti. Forse in futuro potremo godere addirittura di ministri che si dimettono dopo essere stati condannati per intralcio alla giustizia a causa di una multa.
Lo so che preferireste l'esercito nelle strade, la legge marziale, epurazioni assortite, lo stravolgimento di "tutto l'assetto politico-istituzionale-legislativo". Non credo né nella percorribilità di tali opzioni né nella loro efficacia a lungo termine. Infatti non mi sembra che con la brutale repressione del brigantaggio si sia risolta la questione meridionale, anzi (*). Credo piuttosto nella lenta ma inesorabile conquista della legalità - l'importante è che vi sia un progetto a lungo termine.
(*) Basta andare su wikipedia per trovare osservazioni del genere:
Francesco Saverio Nitti considerava il brigantaggio (in particolare nel Meridione) un fenomeno complesso, che poteva assumere i connotati di banditismo comune, di reazione alla fame e alle ingiustizie o di rivolta di natura politica. Egli riteneva che il brigante in gran parte dei casi si rivelava un paladino del popolo, un simbolo di una rivoluzione proletaria:
« Per le plebi meridionali il brigante fu assai spesso il vendicatore e il benefattore: qualche volta fu la giustizia stessa. Le rivolte dei briganti, coscienti o incoscienti, nel maggior numero dei casi ebbero il carattere di vere e selvagge rivolte proletarie. Ciò spiega quello che ad altri e a me e accaduto tante volte di constatare; il popolo delle campagne meridionali non conosce assai spesso nemmeno i nomi dei fondatori dell'unità italiana, ma ricorda con ammirazione i nomi dell'abate Cesare e di Angelo Duca e dei loro più recenti imitatori. »
Per la serie: trova le differenze.
Ultima modifica di Emack; 12-03-13 alle 23:41:49
Emack, sono d'accordo, ma senza il bastone dalle "nostre" parti non si arriva da nessuna parte, se non si obbliga la gente ad andare a scuola, se il ladruncolo non finisce immediatamente in galera, insieme con lo spaccino e lo scippatore, se non si pagano le tasse, non si farà mai nulla.
Ma dimmi, in coscienza, quale eletto dal popolo, che contiene grandissima parte di questi soggetti, legifererà in "danno", quantomeno a breve termine, dei suoi elettori in vista di un futuro migliore?
Ai sassi di matera c'erano (per gli standard odierni) quattro gatti, e distese di territorio libero dove andare a portare la gente dopo averla spostata. Non so quanto sia praticabile una soluzione simile applicata su mezza napoli, quanti uomini servirebbero per prendere una per una le famiglie che vivono nei territori degradati e per portarle altrove? e dove trovi il territorio libero per accoglierle? o un centro urbano che se ne facciacarico? e quanto è possibile farlo senza essere brutali? in teoria le risposte facili sembrano accattivanti, nella pratica presentano una serie di problematiche non banali da risolvere.
Per il resto, mai stato nostalgico dei borbone (oddio, di carlo III si, mentre ferdinando IV può andare a farsi fottere nel più profondo degli inferni), ma un pò è vero che certi misfatti ai danni dei terroni da parte dei piemontesi andrebbero analizzati e discussi storicamente ben più delle beghe fra partigiani e repubblichini, un pò la storia del regno delle due sicilie aiuta molto a spiegare la situazione attuale.
Non so quanti di voi abbiano letto asimov e la psicostoria, comunque il concetto di 'inerzia sociale' non è così difficile da afferrare, se siamo in qusta situazione non è perchè i napoletani siano geneticamente disonesti, ma perchè ci siano stati nel corso dei secoli una serie di condizionamenti sociali che li (ci) hanno portato ad esserlo.
Il fatto che per secoli siamo stati colonie di paesi stranieri, che prendevano tasse più per finanziare una guerra fra asburgo e borbone che non per restituirle in servizi ai cittadini, che i piemontesi siano stati più gli ultimi a colonizzarci che non i primi a liberarci per un bel pezzo, e che anche quando abbiamo potuto autodeterminare i nostri governanti, la sfiducia per le istituzioni era tale che abbiamo preferito il guadagno eprsonale a quello collettivo, rendendo ancora più asfissiante il circolo vizioso, e formando una classe più digerente che dirigente, sono tutti fattori che ci hanno portato nella situazione attuale.
Oggi se tanta gente non rispetta le legge è anche perchè quelle leggi sono percepite non come una necessità per il vivere civile, ma come un'imposizione ingiusta di uno stato arbitrario. le tasse che vanno in tasca ai politici. i limiti di velocità ridicoli che servono solo a ingrassare i comuni coi soldi delle multe. e così si finisce per non avere considerazione della legge e non rispettare neanche quelle giuste.
Tutto questo non per giustificare la scelta sbagliata del singolo (che in quanto individuo ha sempre libertà di scelta), ma per evidenziare le difficoltà nel fare in modo che un grande numero di persone statisticamente possa da un giorno all'altro interrompere questo circolo vizioso.
Per romperlo o si adottano soluzioni drastiche, dall'eruzione del vesuvio alla soluzione matera di cui si parlava più su, ma che personalmente ritengo peggiori del male che vorrebbero risolvere, oppure si deve agire con forza per modificare questi comportamenti.
Agire sui cittadini convincendo uno per uno ciascun cittadino a rigare dritto, è un'impresa superiore alle forze umane, non fosse altro per la tendenza naturale di un sistema all'aumento dell'entropia.
Agire su elementi che siano meno numerosi e più determinanti è invece possibile, anche se richiede comunque notevole energia, l'impegno da parte di tutta la parte sana della comunità e anche molta molta pazienza, visto che richiede tempi non brevi.
e quegli elementi meno numerosi e più determinanti sono proprio le istituzioni.
Se i vigili vengono costretti a lavorare anzichè prendere il caffè al bar, e lavorare con criterio. Se i politici la piantano di intascare mazzette e vengono sostituiti da politici più onesti e competenti. se lo stato anzichè elargire soldi a pioggia per garantire la sopravvivenza, si limitasse a dare incentivi a chi veramente li merita.
se il cittadino iniziasse a percepire che le decisioni prese ai piani alti sono per il suo bene e non frutto di ottusità e disonestà.
se.
qualche cosa un pò alla volta potrebbe cambiare, e chi finora ha sostenuto i mafiosi perchè gli conveniva potrebbe iniziare a domandarsi "ma a me chi me lo fa fare?"
come ha già detto emack:
Perciò è più conveniente premere su chi ha responsabilità piuttosto che sul mare magnum di emarginati, cerebrolesi, analfabeti, deviati e criminali che affliggono il sud.
Il punto è che non occorre legiferare "in danno" a breve termine. E' a mio avviso sufficiente una piccola conquista dietro l'altra, senza nulla di eclatante (anche perché, a volendo ben vedere, la maggior parte dell'elettorato che si fa comprare si disinteressa della politica subito dopo aver ricevuto il favore). Qualcosa tipo questo. E, oltretutto, se non credi che l'eletto dal popolo non sia in grado di lavorare normalmente, perché credi che sarebbe capace di invocare il bastone? Non ti sembra un controsenso?Emack, sono d'accordo, ma senza il bastone dalle "nostre" parti non si arriva da nessuna parte, se non si obbliga la gente ad andare a scuola, se il ladruncolo non finisce immediatamente in galera, insieme con lo spaccino e lo scippatore, se non si pagano le tasse, non si farà mai nulla.
Ma dimmi, in coscienza, quale eletto dal popolo, che contiene grandissima parte di questi soggetti, legifererà in "danno", quantomeno a breve termine, dei suoi elettori in vista di un futuro migliore?
E' esattamente questo quel che intendevo coi "piccoli passi".Se i vigili vengono costretti a lavorare anzichè prendere il caffè al bar, e lavorare con criterio. Se i politici la piantano di intascare mazzette e vengono sostituiti da politici più onesti e competenti. se lo stato anzichè elargire soldi a pioggia per garantire la sopravvivenza, si limitasse a dare incentivi a chi veramente li merita.
se il cittadino iniziasse a percepire che le decisioni prese ai piani alti sono per il suo bene e non frutto di ottusità e disonestà.
se.
qualche cosa un pò alla volta potrebbe cambiare, e chi finora ha sostenuto i mafiosi perchè gli conveniva potrebbe iniziare a domandarsi "ma a me chi me lo fa fare?"
La pressione la si esercita principalmente con la visibilità mediatica. Motivo principale per cui a Rio de Janeiro qualcuno ha deciso di intervenire sulle favelas.
http://ngm.nationalgeographic.com/20.../regalado-text
Rio is a city of glamour and glitz—but also of poverty and violence in the favelas that climb its hills. With the Olympics coming in 2016, the slums are getting a face-lift.
“We are guinea pigs,” declares Fabio do Amaral, a drug-gang killer turned evangelical minister. Brother Fabio preaches at a church in Santa Marta, one of Rio de Janeiro’s favelas. What he means is that the citizenry of Santa Marta is part of a plan to clean up the hillside slums for the 2016 Olympics.
The experiment was set in motion in November 2008, when special operations police invaded the slum, a collection of brick and cinder block houses rising like a rickety skyscraper threaded with footpaths ascending 788 steps along a steep incline below the famed Christ the Redeemer statue. Unlike your usual Rio police assault on favela drug dealers—a bloody hit-and-run using armored trucks known as “big skulls”—a contingent of 112 “pacification officers” arrived in Santa Marta that December and stayed to restore order and evict the gang. Then the government built brightly colored apartment blocks and installed new electrical service along with 700 free refrigerators. These days, the place is overrun by film crews and such red carpet visitors as Madonna and John McCain. (Many Brazilian tourists visit too, often entering a favela for the first time.)
E ancora:
http://odia.ig.com.br/portal/rio/cidade-partida-também-cria-abismo-entre-upps-1.464966
http://odia.ig.com.br/portal/rio/pes...natos-1.464982
Ultima modifica di Emack; 13-03-13 alle 00:11:59
Rispondo domani che mi devo alzare presto.
Ma così si torna alla domanda principale, perché l'elettorato medio del sud non si incazza?Il punto è che non occorre legiferare "in danno" a breve termine. E' a mio avviso sufficiente una piccola conquista dietro l'altra, senza nulla di eclatante (anche perché, a volendo ben vedere, la maggior parte dell'elettorato che si fa comprare si disinteressa della politica subito dopo aver ricevuto il favore). Qualcosa tipo questo. E, oltretutto, se non credi che l'eletto dal popolo non sia in grado di lavorare normalmente, perché credi che sarebbe capace di invocare il bastone? Non ti sembra un controsenso?
E' esattamente questo quel che intendevo coi "piccoli passi".
La pressione la si esercita principalmente con la visibilità mediatica. Motivo principale per cui a Rio de Janeiro qualcuno ha deciso di intervenire sulle favelas.
http://ngm.nationalgeographic.com/20.../regalado-text
Rio is a city of glamour and glitz—but also of poverty and violence in the favelas that climb its hills. With the Olympics coming in 2016, the slums are getting a face-lift.
“We are guinea pigs,” declares Fabio do Amaral, a drug-gang killer turned evangelical minister. Brother Fabio preaches at a church in Santa Marta, one of Rio de Janeiro’s favelas. What he means is that the citizenry of Santa Marta is part of a plan to clean up the hillside slums for the 2016 Olympics.
The experiment was set in motion in November 2008, when special operations police invaded the slum, a collection of brick and cinder block houses rising like a rickety skyscraper threaded with footpaths ascending 788 steps along a steep incline below the famed Christ the Redeemer statue. Unlike your usual Rio police assault on favela drug dealers—a bloody hit-and-run using armored trucks known as “big skulls”—a contingent of 112 “pacification officers” arrived in Santa Marta that December and stayed to restore order and evict the gang. Then the government built brightly colored apartment blocks and installed new electrical service along with 700 free refrigerators. These days, the place is overrun by film crews and such red carpet visitors as Madonna and John McCain. (Many Brazilian tourists visit too, often entering a favela for the first time.)
E ancora:
http://odia.ig.com.br/portal/rio/cidade-partida-também-cria-abismo-entre-upps-1.464966
http://odia.ig.com.br/portal/rio/pes...natos-1.464982
E tu dirai anche, ma s'è incazzato, ha votato peppecrillo!
Al chè il dubbio sorge spontaneo, i grillini sono l'unica risposta che il sud riesce a dare al suo degrado? apposto stiamo!
IMHO pure questo e' un po' sopravvalutato. Cosi' ci giustifichi la gente che fa eccesso di velocita', non paga le tasse oppure cerca di saltare la fila all'ufficio postale (tutta roba che fanno tranquillamente anche a Nord del Garigliano). Il parcheggiatore abusivo, salvo rari casi patologici che dovrebbero prendere l'assegno di invalidita', ti fotte *e sa benissimo* che ti sta fottendo, anzi *ha immenso piacere* di fotterti. L'astrazione dello Stato qui c'entra fino ad un certo punto, il problema e' familismo amorale over 9000.
Ultima modifica di Il Nero; 13-03-13 alle 09:28:01
Vabbe' comunque l'articolo di Chiw riporta "la conclusione cui sono arrivati i ricercatori Invalsi". In realta' chiunque si prenda la briga di consultare un attimo le tabelle riassuntive dei dati (disponibili pubblicamente, ma non ricordo dove) con un minimo di buon senso ed un pizzico di conoscenze di statistica, si accorge subito che c'e' l'imbroglio, mica c'e' bisogno deri ricercatori Invalsi.
Di certo non ci sono state conseguenze per nessuno. Sono ancora tutti lì al loro posto quelli che hanno failato il test ministeriale di qualche mese fa, figurati i test invalsi.Vabbe' comunque l'articolo di Chiw riporta "la conclusione cui sono arrivati i ricercatori Invalsi". In realta' chiunque si prenda la briga di consultare un attimo le tabelle riassuntive dei dati (disponibili pubblicamente, ma non ricordo dove) con un minimo di buon senso ed un pizzico di conoscenze di statistica, si accorge subito che c'e' l'imbroglio, mica c'e' bisogno deri ricercatori Invalsi.
Beh ma basta vedere il puttanaio delle abilitazioni che han fatto passare "de scondon" qualche altro migliaio di tizi senza che sostenessero la prova (o che magari l'han sostenuta e fallita).
L'istruzione non è una cosa pensata e ragionata, solo nell'ennesimo carrozzone e bacino di politica e sindacati