
Originariamente Scritto da
LarsenB
Sarà, ma intanto sull'argomento ha ragione da vendere.
Il problema non si riduce tutto in "c'è scritto lì in basso, vi abbiamo avvisato che è una early, fatti vostri"; quello mi sta pure bene, ma è il modo in cui il trend sta andando avanti...
Ha ragione lui quando dice che è un modello che porta scarsissimi vantaggi al giocatore, e genera invece tutta una serie di aberrazioni
Vediamo:
- Steam se ne fotte, perchè intasca la percentuale subito, quindi a meno di casi clamorosi tipo WarZ, non hanno incentivi a fare nessun controllo qualità. Bonus artistico per aver introdotto il rimborso facile sui pre-order, a gran tutela del consumatore ('sti gran cazzi, ci mancava pure che no), categoria in cui chiaramente gli EA non ricadono
- Lo sviluppatore non ha incentivi ad avere tempi di rilascio/milestone ben definite, perchè di nuovo ha un influsso immediato e si può sempre trincerare dietro la parola magica "beta"; tra un titolo e l'altro ci sono differenze a livello di "quanto manca a finire?" colossali
- Per la stessa ragione, ha ancora meno incentivi a rilasciare una versione dimostrativa.
- L'acquirente, in particolare se parliamo di giochi single player in EA, non fa altro che giocare alla versione scadente dello stesso titolo che, tempo che esce in versione buona, gli ha pure rotto le palle.
C'è un modo di farlo bene, e qualcuno lo ha anche adottato, ma per lo più è un carrozzone a cui si vogliono attaccare tutti... di esempi ce ne sono a bizzeffe, proprio ultimamente M&M Legacy, dove hanno avuto la splendida idea di mandare in gold la versione Early Access del gioco, ovviamente incompatibile con i salvataggi di quella definitiva, così sono solo ogni singolo stronzo che ha comprato lo scatolato si è dovuto riscaricare il gioco da zero.